giovedì 7 febbraio 2008
Kouassi revealed!!!
Qualche mese fa, in rete è rimbalzata una notizia che mi riguardava, che io - notate bene - non ho MAI commentato, nè qui, nè in alcun forum. Sembrava che la casa di produzione TaoDue Film di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt (quella di "Distretto di Polizia", per capirci) avesse acquistato i diritti del mio "Kouassi Story" per produrne una fiction per Canale 5. Nel comunicato che è circolato, si facevano addirittura i nomi degli attori che avrebbero interpretato i protagonisti. La cosa mi fece sorridere, e io scelsi il silenzio appositamente. Poteva anche farmi gioco, in fondo.
La cosa più divertente di quel fatto (e su questo devo dire che aveva ragione Giorgio Messina) fu che pressochè TUTTI i siti che si occupano di fumetto pubblicarono quel comunicato stampa senza verificarne la fonte. Non chiamarono l'ufficio stampa della TaoDue, nè tantomeno chiamarono me (l'autore, il diretto interessato) per chiedermi - magari - qualche conferma e/o delucidazione al riguardo. Mi stupii addirittura dell'ingenuità di un mio certo collega fumettaro solitamente assai scafato, che ci cascò anche lui con tutti e due i piedi e postò la notizia sul suo seguitissimo blog (anche se le sue finalità in quel momento erano decisamente sarcastiche, nel senso che pubblicava la notizia sottolineando come la mia scrittura fosse adatta solo per certe boiate televisive).
Eh eh eh... ;)
Bene. Ora che i giochi sono fatti, dico qualcosa.
Dietro a quella notizia c'era della verità. Perchè è vero che sono stato contattato dalla TaoDue, grazie ad una mia conoscenza (e dico proprio "conoscenza", non amicizia) che chiameremo LUCA B, che fa parte della squadra dei giovani (?) sceneggiatori che collaborano con loro. E' lui che ha portato il mio albo ai suoi boss, sottoponendolo alla loro attenzione. Ne è seguito un incontro, dove si paventava la possibilità di una loro opzione per lo sfruttamento dei diritti televisivi della mia storia. Senza Massacratore. Che tanto in quell'episodio raccontava e basta, e la storia di Kouassi funzionava anche senza di lui. Siamo andati avanti mesi, con diverse proposte e contro-proposte. Radicali cambiamenti nella sceneggiatura, che infatti io stesso a quel punto non capivo più cosa gli servisse l'opzione... visto che a raccontare la storia di un ragazzo ivoriano che viene a Roma per ritrovare la sua donna (affrontando nella narrazione il tema dell'immigrazione) potevano farlo tranquillamente i loro sceneggiatori, inventandosi una storia ex novo, senza alcun bisogno di utilizzare la mia come punto di partenza.
Non a caso, in quel periodo - parlandone sia con Ottokin che con Cajelli - dicevo loro che, in fondo, se avevano tutta 'sta voglia di darmi 50.000 euro io non li avrei certo fermati, che tanto qualsiasi cambiamento avessero apportato non avrebbe tolto NIENTE alla MIA storia originale, al fumetto.
Quando uscii la notizia in rete, io non avevo ancora firmato niente (nonostante il comunicato cominciasse con un "sembrano giunte ad un accordo definitivo le trattative per l'adattamento televisivo di "Storia di Kouassi" dell'autore romano Stefano Piccoli"); nè tantomeno in seguito. Nessuna accordo, nessuna firma. Senza starvi a spiegare i noiosi dettagli, oggi posso dirvi in tutta onestà che non se ne farà più nulla!!!
Ma - riguardo al comunicato che girò in rete - vi dice qualcosa il fatto che quello stesso LUCA B di cui sopra, aldilà della sue collaborazioni con la TV, sia il titolare di un ufficio stampa qui a Roma? Che generalmente si occupa di produzioni musicali, ma che in ogni caso due cose sulla comunicazione le conosce?
Fine dell'outing.
Detto questo, sta per arrivare una bella storia da disegnare.
Sta per arrivare una stimolante esperienza da "docente" di "applicazioni creative".
Sta per arrivare una grande partenza.
Sono proprio esaltato, si.
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8 commenti:
in effetti, ste, che ci fosse "qualcosa" di vero in sottofondo l'avevo intuito, soprattutto dal fatto che tu non avessi smentito niente.
tutto sommato forse è pure meglio così, anche se non capisco il tono del tuo post, cioè se pure tu dica che alla fine sia meglio oppure no.
e in ogni caso, come sempre: don't believe the hype!
:-)
Divertente outing... :)
Magari serve da "insegnamento" più di mille lauree in giornalismo... ehehe
Come sempre in bocca al lupo per le nuove iniziative.
Giorgio
Cagliostro ePress
Stefano... non per deluderti: ma all'epoca ti stavo prendendo per il culo.
chi fa Grattachecca e chi Fichetto?
:asd:
> "nel senso che pubblicava la notizia sottolineando come la mia scrittura fosse adatta solo per certe boiate televisive"
Beh, direi che l'avevo capito.
Mi pare che la frase citata sopra fosse abbastanza chiara di per sè, no?
;)
E' che non mi sono manco chiesto se fosse vero o meno. Mi tangeva poco. Fosse stato vero, sarei stato contento per te ma, alla fine, chissene.
OK, a posto.
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