mercoledì 8 giugno 2011
Cinicodimmerda?
Mi rendo conto di essere un cinico.
Anzi, peggio: un cinico impastato di "communismo" (con due emme) da due lire.
Ma tant'è. Proprio ieri mattina stavo lavorando in sede presso uno dei tanti brand per cui collaboro, circondato da persone che hanno scoperto la Apple l'altro ieri grazie all'iPod e all'iPhone, che ora mi son diventati INVASATI della mela mozzicata, sfoggiando Macintosh sempre più nuovi e più performanti, e che - all'indomani del WWDC 2011 - aspettano trepidanti il rilascio dell'OS X Lion quasi come fosse la risoluzione della fame e delle guerre nel mondo (mentre io non avrò soddisfazione fin quando la Apple non si inventerà il sistema operativo OS X Moka Express che ti fa il caffè mentre lavori)… e insomma, parlavano del loro Messia bianco: Steve Jobs.
E dicevano con gli occhi tristi, come fosse un loro caro amico da tutta la vita: "Hai visto come stava? Povero Steve"…
Povero Steve?
- "Perché la malattia, come la morte, non guarda in faccia nessuno"…
- "E' una falce che livella qualsiasi classe sociale"…
E giù con i luoghi comuni che ricordano le telenovelas brasiliane degli anni '80: "Anche i ricchi piangono"…
Si, d'accordo, penso io.
Ma è pur sempre "meglio piangere su una Ferrari che piangere su una panchina" (questa frase mi è sempre piaciuta, anche se non ricordo chi l'abbia detta).
Che andrebbe letta, come un proverbio, per il suo significato intrinseco.
Perché E' OVVIO che mi possa pure dispiacere per il suo tumore al pancreas.
Che una malattia non la si augura a nessuno, nemmeno ad un nemico (beh, a parte un ictus fulminante a Silvio Berlusconi)… ma avrò il diritto - seppure egoista - di essere un tantino più preoccupato del tumore di mio padre, no?
Allora non riesco - limite mio? - davvero NON RIESCO a provare pena per Steve Jobs. Perché la vita gli ha dato tanto. Gli ha sorriso molto più che a milioni di altra povera gente. Gente comune che ha il suo stesso male, che ha cancri incurabili senza però avere i suoi mezzi per combatterli.
Si, parlo di mezzi.
Parlo di possibilità economiche INFINITE, che se Dio ha comunque deciso di richiamati a lui ci vai lo stesso, ma fintanto che sei qui sulla Terra puoi contrastare la tua malattia con ogni cura, con ogni sperimentazione, ogni invenzione e ogni spesa possibile, con dottori chirurghi trasferte e strutture che ad un comune lavoratore non basterebbero due vite per potersele permettere.
Un discorso analogo a quello che qualche tempo fa facevo con i calciatori: "Povero TIZIO, povero CAIO, s'è giocato il tendine, finisce che salta la stagione"…
Povero un cazzo.
Che la gente qui non arriva a fine mese.
E magari un carpentiere quello stesso tendine se l'è giocato cascando dall'impalcatura non messa in regola dall'azienda per cui lavora, facendosi un mazzo tanto!
E ci saranno impiegati, operai o insegnanti che aspetteranno mesi la loro TAC prenotata tramite il CUP della pubblica sanità.
Che non potranno permettersi luminari della scienza, super cliniche private, macchinari hi-tech o medicinali costosissimi (non avete idea) e in quei mesi - piano piano - si spegneranno, silenziosamente.
Senza che internet parli di loro, senza che nessun patetico Apple addicted pianga per loro.
Senza nessuna pena. Senza nessuna pietà.
Mentre Steve Jobs - statene certi - camperà ancora tanti anni: TANTI.
Prenotandosi un pancreas giovane e nuovo (di chi?) dalla Thailandia, o un innesto cibernetico dal futuro.
Ecco perché sono un cinico di merda.
Perdonatemi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
cinico! però fantastico!
E dire che pensavo di essere stato crudele quando, alla recente presentazione dell'iPad2, me ne uscii con "incredibile, Jobs più sottile del 33,3%", guadagnandomi l'odio dei neomacuser di cui parli qui (una piaga per l'umanità, let me say).
Cmq, ci si vede domani sera? ;)
F
Di solito siamo in disaccordo praticamente su tutto, ma sull'ipocrita preoccupazione del mondo per la salute di un milionario (che, diciamolo, lucra come dici tu su milioni di "fedeli" che spesso ignorano i più banali utilizzi delle cose che hanno comprato) direi che siamo sulla stessa linea...
Non so quanti di voi MacUser (pare che almeno qui non debba usare il termine fanboy ^___^) abbiano visto l'annuncio di Jobs della costruzione del nuovo Apple Campus (che non si capisce poi Campus di cosa: saranno uffici Apple, mica li costruisce per beneficenza!) durante una sessione del Consiglio Comunale di Cupertino...
...beh, il sindaco della suddetta città sembrava Emilio Fede che ascolta l'annuncio a reti mediaset unificate di berlusconi che ha deciso di costruire un nuovo Casinò.
Servilismo allo stato puro (con tanto di alzata di iPad2, tanto per far vedere che anche al consiglio comunale lo usano...)!
Sarò monomaniaco io, ma a me quell'uomo (o meglio, la sua visione del mondo) spaventa. E molto...
beh... se non ricordo male, recentemente è già LA SECONDA VOLTA che "non siamo in disaccordo su tutto", no? ;)
devo cominciare a preoccuparmi? :D
Sapete qual'è la cosa più triste di tutta questa faccenda del proselitismo a Jobs e a tutto ciò che incarna? (E parla uno che fa uso massiccio di iCosi e ci campa allegramente) Che il famigerato spot Apple 1984 è diventato realtà, ma al contrario.
Caro omonimo, sacrosante parole :)
E leggetevi pure 'sto paio di chicche:
1) http://goo.gl/EMzpW
e
2) http://goo.gl/kYOzC
Che includono alcuni dei motivi per cui difficilmente comprerò un loro prodotto...
PS:
Dico solo che stiamo sviluppando un app per iPhone/iPad... le restrizioni di Apple sull'interfaccia sono tali che le icone dei bottoni possono essere SOLO monocromatiche...
ahah il primo è fantastico, la restrizione per usare il Myriad... senza parole... o meglio, queste: ma chi cazzo sei? :)
bah.
E riguardo alle restrizioni per l'App Store ci sono passato, con noi hanno fatto anche di peggio! >_<
La cosa assurda è che Myriad è di Adobe, come dire da una parte cerco di ammazzarti i prodotti (Flash in primis) però per quello che mi fa comodo, siamo amicicici :)
Sul discorso Apps, guarda, io sulle restrizioni sul market posso anche capirlo (non che lo approvi: dovresti limitarti a controllare che non siano nocive e che non siano offensive, punto...anche perchè visto che per pubblicare pago...)
Il discorso è la restrizione "estetica" dell'app stessa, che da grafico trovo intollerabile.
Detto questo, vorrei continuare a sottolineare che non ce l'ho con chi usa iProdotti... ma con la filosofia dell'azienda stessa ;)
Posta un commento