martedì 13 dicembre 2011

Dal parterre...



Poi accadono dei fatti per i quali tutto diventa relativo, e il tuo sbattimento di un'intera giornata ti appare così sciocco ed effimero.
Ieri - proprio ieri, per ironia della sorte! - ho passato ore a cercare due biglietti per il concerto di Jovanotti del prossimo 26 dicembre qui a Roma. La mattina sono stato alla biglietteria della Romanina, dove mi dicevano che erano tutti esauriti (quantomeno per il parterre). Poi ho comunque provato sulle biglietterie elettroniche convenzionali, ma niente: SOLD OUT… nonostante fosse la terza data, quella "aggiunta" dopo perché le prime due - i primi di dicembre - avevano fatto anch'esse il tutto esaurito. E nonostante Lorenzo ci fosse già passato a Roma, solo lo scorso luglio, con LO STESSO TOUR, con due date all'Olimpico che - guarda un po' - avevano fatto il tutto esaurito pure loro!
Notevole, eh?
In effetti io e Teresa lo abbiamo visto proprio a luglio, quindi solo cinque mesi fa. Uno spettacolo impressionante, per l'energia che sprigiona, per il feedback che il Jova è capace di creare con il proprio pubblico. Ma che dal vivo mi colpisca sempre (molto più di quanto non mi accada ascoltando i suoi dischi) è qualcosa che ho già ribadito più volte.
Ad ogni modo era solo un sfizio, una SORPRESA che volevo fare a Tere, che sapevo avrebbe comunque gradito molto perché lei Jovanotti in concerto se lo vedrebbe ogni volta che suona! Qualcosa di assolutamente SUPERFLUO, lo so… in un momento economicamente "difficile" per l'Italia intera, ma che paradossalmente è proprio in questi piccoli sfizi superflui che ci concede attimi di tregua.
Fatto sta che non li ho trovati.
Nemmeno nel web, spendendo diverse ore negli annunci di chi solitamente compra/vende/scambia biglietti, nei forum appositi, nelle bacheche, nei blog. Non avendo nulla da perdere, io stesso ho postato un paio di annunci in cerca di 'sti due biglietti per il parterre, che ora rimarranno lì a galleggiare nel nulla.
Poi ieri pomeriggio è successo ciò che è successo.
In realtà io l'ho saputo soltanto ieri sera, guardando il telegiornale.
E francamente CREDO nel dolore di Lorenzo per quanto accaduto. Per come lo conosco, credo sia vero, genuino, non semplice retorica.
La vera retorica la stanno facendo i media, i giornalisti e i social network. Perché 40 euro al giorno sono una cifra abituale ed ACCETTABILE per i nostri primi lavori da pischelli, quando magari siamo ancora studenti/lavoratori. Non c'è nessuno "scandalo" e nessuna "vergogna" in questa retribuzione.
Quanto prendevate voi ai vostri primi lavori a diciotto o vent'anni?
Io prendevo esattamente 40mila lire al giorno, perché c'erano le lire. Le prendevo al bancone del bar, in cantiere o da allestitore. Sempre 40mila lire. E se in cantiere ci si infilava un chiodo arrugginito nel piede mentre spingevamo la carriola col cemento, il Mastro ci mandava al Pronto Soccorso dicendoci di dire che era successo al campetto di calcio, eppure nessuno di noi l'ha mai denunciato.
Perché?
Perché CI FACEVANO COMODO quelle 200mila lire alla settimana, che a luglio o ad agosto ce ne bastavano una paio per poi andare in vacanza coi "nostri" soldini in tasca!
Allora il punto non sono quei 5 euro all'ora, o morire per essi.
Le ragioni sarebbero da ricercare a monte, indipendentemente dai compensi che sono concordati a priori da ambo le parti, ricordiamocelo. Sarebbero da ricercare in una mala-abitudine radicata in Italia e nell'italiano, tanto in chi offre lavoro quanto in chi lo cerca e/o lo accetta. Capite? Da ambo le parti.
Nel frattempo, mentre la Procura di Trieste svolgerà le sue indagini, Lorenzo non ha solo annullato la data di ieri sera, ma ha deciso di "sospendere" tutto il resto del tour (quindi anche la data romana del 26); se sia una sua sospensione temporanea o l'annullamento vero e proprio è ancora da sapere, ma sono certo che questo grave incidente abbia realmente addolorato Lorenzo, e che qualsiasi decisione prenderà in merito sarà senz'altro frutto di lunghe riflessioni.
Staremo a vedere.
E io quei biglietti per Roma non li avevo trovati.
E oggi non sarebbero più serviti.
E dopo quanto accaduto, mi sembra che tutto quello sciocco sbattimento di ieri non abbia più alcun senso.

• UPDATE DELLE 16:17
Scopro solo ora che, se avete voglia di leggerlo, Lorenzo dice la sua QUI.
Mi sembrava giusto ascoltare le sue parole in merito.

Nessun commento: