martedì 5 marzo 2013

Vola mio angelo, vola.

Succede che il Bot a Roma Comics & Games mi regala questo suo recente libro, che non ha mai raggiunto le librerie per non so quale motivo (nel senso non è stato mai distribuito) e che la sera stessa mi leggo.

Ora, non starò qui a recensirvelo, nè tantomeno a disquisire su tecniche sceneggiative, qualità di testi, disegni o lettering (e figuriamoci poi se entrerò nel merito di tante stupide e inutili polemiche relative alla Bottero Edizioni)…

Quello che realmente voglio fare con questo post sono i miei più disinteressati complimenti ai due autori - Fabrizio Capigatti e Federico Toffano - per il CORAGGIO dimostrato nel proporre una storia a fumetti del genere. Per il tema difficilissimo che hanno affrontato e le ambientazioni realistiche con cui hanno deciso di rappresentarlo. Per le atmosfere notturne che si respirano e che - forse proprio grazie all'uso del bianco/nero e delle sole matite? - rendono alla perfezione la strada bagnata, i fari delle automobili, le luci artificiali della provincia veneta.
Per la scelta - così "rischiosa" e anche così facilmente attaccabile - di entrare in certi percorsi oscuri della nostra mente. Quelli più pericolosamente equivocabili. Quelli dei nostri desideri più nascosti. Quelli che prima o poi ci sfiorano tutti, anche quando li rifiutiamo per paura di essi. O per ipocrisia. Quando rimaniamo davvero soli davanti a noi stessi, senza bisogno di dover recitare o bluffare con nessuno, atterriti dal silenzio delle nostre coscienze. Inevitabilmente sporche.

Raramente un fumetto mi turba.
Ne sono rimasto molto colpito. E stupito.
Quindi lo ripeto: complimenti, ragazzi!

2 commenti:

Fabrizio Capigatti ha detto...

carissimo, che dire??? Leggo il tuo post e ti ringrazio davvero tanto per tutto quello che hai scritto. Leggere un commento come il tuo è una soddisfazione che premia la fatica del lavoro svolto con tanta energia e passione... quindi ancora e davvero GRAZIE!

Fe.To. ha detto...

Ciao, sono Federico, il disegnatore di "Vola mio angelo, vola". Ti ringrazio tantissimo per i disinteressati e sentiti complimenti, per aver letto il nostro fumetto e per aver espresso il tuo giudizio in questo post. Sono particolarmente contento che storia e disegni di questo nostro lavoro siano riusciti a colpirti in tal modo: queste tue parole sono per me la conferma del raggiungimento di certi obiettivi che mi ero prefissato illustrando questa cupa storia.
Un sentito grazie!