martedì 17 luglio 2007
Coltivare.
Vedete questa foto? L'ho scattata dal balconcino di casa mia (quello dietro, dove teniamo la lavatrice, tanto per capirci). Guardate i due giardini: stessa casa (anche se speculare), stessi metri quadrati, stessa disposizione di muri e scale.
Uno è curatissimo, verde, con piante, fiori, un ulivo, un limone... e pure il barbucue!!! L'altro è completamente arido, lasciato a se stesso (e tenete conto che è una casa abitata).
Ogni volta che mi affaccio, magari quando stendo, ho questa visione. Che ogni volta mi fa riflettere, per il suo contrasto, visti così uno accanto all'altro, ma soprattutto per il suo senso metaforico.
In fondo è qualcosa di cui - tra le righe - parlo spesso anche in questo blog: stessi talenti, stesse opportunità, stessa determinazione... ma è come COLTIVI che fa la differenza.
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6 commenti:
nel caso di quei due cortiletti più che "come" è "se" coltivi...
Cmq il senso è chiaro ;)
"Coltivo dove tutti han detto che non cresce un cazzo"... diceva anni fa Esa, se non ricordo male.
Cmq parole sante.
deicsamente, decisamente, decisamente illuminante!! cmq per il commento qui sopra...non credo fosse esa, ma o Fede o Dafetti dei Lyricalz.
che palle rigaz, ma sto blog quando lo aggiorniamo?
Magari quando la Telecom si degnerà di ridare la linea ADSL a Stefano, che ne dici?
Ma il Tuo giardino qual'è?!
..E comunque era Esa,perquanto il rap italiano l'ho sempre ascoltato poco...
(Se non si era capito questo è un commento random su di un post random per farti sapere che ti leggo,caro scrittore del blog,bello spazietto!)
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