giovedì 13 dicembre 2007
Poesia: Viva l'ODG.
Ogni dicembre - puntualissimo - mi arriva per posta il bollettino con la quota annuale da versare all'Ordine entro il 31 gennaio successivo. Ogni dicembre, la stessa rima mi frulla per la testa. E dunque...
Poesia.
Viva l'Ordine dei Giornalisti,
che solo quanno c'è da batte cassa,
se ricordano che esisti.
Recensione del critico letterario.
"Mortacci loro".
Nota dell'autore.
"Ecco. Mo' me radiano dall'albo!!!"
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5 commenti:
a quanto ammonta tale cifra?
La cifra non è alta, Hulk (poco più di un centinaio di euro)... ma il punto non è a quanto ammonta, ma quella fastidiosa lettera che comincia sempre con "Caro collega..." e che ti da' la sensazione che si ricordino di te solo una volta all'anno, quando c'è da pagare. Poi, durante tutta la durata di quello stesso anno, ti senti "abbandonato" in alto mare, senza nessuna forma di tutela e/o di assistenza di qualsiasi tipo da parte loro... mah...
Cmq - questa - era solo una poesia ;)
credo succeda la stessa cosa nella maggior parte degli albi, ste'...... cmq che poeta, ha ha ha!!!!!!
:-)
chicco
ma comunque, mi è sembrato di leggere proprio qui che poi quando devi chiedere qualee "favore" per provare ad accreditarti ai concerti la tessera la usi eh?
Beh, Fabio... in realtà la "tessera" (come la chiami tu) mi capita di usarla molto di rado, e MAI per la musica. Nel senso che casomai con quella (presentandola allo sportello accrediti) riesci ad entrarci alle fiere, alle conventions, etc. (da Lucca Comics alla Fiera del Libro di Torino, per capirci) ma se provi a tirala fuori al box accrediti di un concerto, si mettono a ridere!!!
Con la musica funziona diversamente (forse anche per il prezzo sempre più alto dei concerti, non so). Con la musica devi mandare il fax su carta intestata diverso tempo PRIMA dell'evento che ti interessa, e dopo - solo dopo - FORSE ti accreditano. E te lo fanno sapere il giorno stesso, o se va bene il giorno prima.
Vorrei precisare che - tecnicamente - si tratta cmq di una "richiesta accrediti stampa", non di un "favore" che chiedi.
A livello di numeri, le possibilità di un accredito stampa sono sempre intorno al 50%.
Ti può dire bene o male, a seconda dell'importanza dell'evento per cui richiedi l'accredito. Se è qualcosa "di nicchia", sarà molto probabile che te lo daranno. Se è un mega-evento tipo Vasco all'Olimpico o la data italiana di un tour di qualche star internazionale, prima di te (cioè di me) vengono centinaia di altri giornalisti e testate, e l'evento stesso - diventando una specie di occasione mondana - ti esclude a priori soprattutto se sei un giornalista freelance ("Siamo spiacenti di informala che a causa dell'esubero di richieste non possiamo convalidare il suo accredito stampa" bla bla bla).
E poi, sai... c'è una specie di mafietta pure là: favori e favoritismi, amici di amici, etc.
L'ultimo caso, ad esempio, sono stati i Subsonica al PalaLottomatica un paio di venerdi fa. Avevo chiesto gli accrediti, ma alla fine - il giorno prima - NON me li hanno dati. Ma a quel punto i biglietti erano già esauriti da un pezzo, quindi me la sono presa in saccoccia (ecco perchè a volte la possibilità dell'accredito può rivelarsi una fregatura). Se lo avessi saputo prima, li avrei comprati come tutti.
Infatti la prossima volta che suonano a Roma, per evitare rischi me li compro!!! ;)
Ad ogni modo, io con termini quali "tutela" e "assistenza" mi riferivo a ben altre cose...
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