lunedì 15 giugno 2009
Poi dici che uno ama l'estate...
Aldilà dell'iconografia più classica dell'estate: sole spiaggia mare che comunque adoro. Aldilà dell'abbigliamento e del comfort, che ci vivrei tutto l'anno in t-shirt pantaloncini ed infradito. E aldilà del pianeta femmina, che se già con l'arrivo della primavera l'ormone va a mille, viva Dio che esistano gambe nude schiene nude pancini nudi minigonne toppini canottine parei sandali aperti in legno in sughero in corda in tela abbronzature capelli bagnati trucchi leggeri e labbra lucide...
Aldilà di tutto questo, a me l'estate FA BENE. E lo dico da un punto di vista medico. Che proprio in occasione del mio 39° compleanno (ad aprile) qui sul mio blog mi definivo un vecchio leone ferito, perchè negli ultimi due anni mi sono state diagnosticate due belle seccature, di quelle che ti demoralizzando l'ego. Niente di veramente GRAVE, sia chiaro, ma comunque seccante. Molto seccante. Che poi stanno tutti lì a dirti che per forza hai abusato del tuo corpo per troppo tempo ti sei trascurato hai bevuto troppo hai fumato troppo hai fatto l'animale notturno per troppi anni eccetera eccetera.
Dunque l'anno scorso scopro di avere l'ipertensione. Quindi meno caffè meno sigarette meno fritti più movimento e quant'altro. Ma soprattutto la famosa pillola per la pressione. Che la devi prendere ogni mattina tutti i giorni. Per il resto della tua vita. Che prevenire è meglio che curare e il mio dottore cardiologo - nonostante il nostro impeccabile sistema sanitario mi abbia rifiutato l'esenzione per mancanza di "danno d'organo" (come dire che te la danno solo DOPO aver avuto un ictus o un infarto) - mi dice che non devo demoralizzarmi anche se mi sembra una malattia "da vecchio" perchè l'ipertensione è molto diffusa anche tra i giovani solo che solitamente non lo scoprono fin quando l'infarto non gli arriva davvero allora è meglio scoprirlo prima così tenendola sott'occhio con la giusta terapia noi faremo in modo che a te un infarto non capiti mai, no? Che soddisfazione.
Dopodichè la novità di quest'anno. Mal di schiena continuo, da mesi, che da quando tengo in braccio Giulia lo sento ogni giorno, così fastidioso e doloroso lì in basso che poi certi giorni scende fino alle gambe e ai genitali. Brutti sintomi, a sentire chi ne sa di 'ste cose. Allora prenotazioni con il CUP, visite mediche, lastre e risonanza magnetica ed eccomi diagnosticata una bella ernia del disco! Che sia chiaro col cazzo che mi opero, che mi dicono che può essere "contenuta" con periodiche sedute di fisioterapia ma che comunque di fatto è una cosa che tra alti e bassi ti tieni per il resto della vita pure lei, come l'ipertensione. Evvai.
Ma l'estate allora che c'entra, dite voi?
C'entra eccome: l'estate significa CALDO.
Che se da una parte a volte è insopportabile (l'umidità, il sudore, l'arsura) dall'altra ha effetti BENEFICI proprio sui due problemi che ho io: il caldo abbassa naturalmente la pressione, che per un iperteso è cosa buona e giusta. Il caldo tende a "sciogliere" naturalmente i fenomeni discomalacici, allevia le infiammazioni, che per chi ha un'ernia del disco è una vera e propria salvata, credetemi.
E dunque, benvenuta estate.
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