giovedì 23 luglio 2009

Pregiudizi POP • [episodio.01]

Su Zero Assoluto e altro...


Non c'è volta che io non accenda la radio quando sono in macchina - o a casa quando disegno - che non passino "Per dimenticare" degli Zero Assoluto, uno degli indiscutibili tormentoni di questa estate 2009. Se per caso rimango sullo stessa frequenza per più di un 'ora, non scadono i sessanta minuti che la passano ancora.
Ora, sia chiaro, io non ho nulla contro 'sti due. Dirò di più: quando a fine anni '90 dirigevo "BIZ Hip Hop Magazine", usciva il loro primo ep "L'ultimo capodanno". Thomas e Matteo (nonostante fossero figli d'autore, figli di papà e due pariolini da stereotipo) si proponevano come un duo hip hop, il pezzo omonimo era prodotto da Chef Ragoo (che è uno CREDIBILE, in gamba, uno che ne sa a pacchi) e il videoclip che accompagnava il singolo era davvero una gran figata: diretto da AJ Sikabonyi (altra "big thing" dell'epoca) aveva i giocatori della A.S. Roma che ci partecipavano amichevolmente. Ad un certo punto, Totti in persona calciava verso il cielo un pallone con talmente tanta potenza da arrivare nello spazio e distruggere un enorme meteorite che stava per abbattersi sulla Terra!

Quando dal 2005 in poi è arrivato il facile successo con facili guadagni (con facili pezzi come "Semplicemente") gli Zero Assoluto hanno preferito seguire questa strada. E per certi aspetti vorrei proprio vedere chi può dargli torto...
Il problema è che adesso ogni volta che mi capita di ascoltarli, mi scattano automaticamente nel cervello le immagini di un film di Federico Moccia: gli amori adolescenziali, Ponte Milvio, i lucchetti e via dicendo. La falsariga dei temi è questa, per brani sempre cantati sottovoce, sussurrando parole d'amore. Non riesco più a dissociare le due cose. Probabilmente perchè le loro musiche sono state effettivamente usate in "Scusa ma ti chiamo amore" (e loro due apparivano anche nel film). Non saprei spiegarmelo in altro modo. La musica degli Zero Assoluto è musica da Moccia!!!

A proposito di PREGIUDIZI POP: solo stamattina, tramite il blog di Michele Ginevra (Centro Fumetto Andrea Pazienza) sono distrattamente venuto a sapere di una questione che sta infiammando la rete da diversi giorni. Dico "distrattamente" perchè solitamente di queste cose non me ne frega davvero un cazzo. Però stavolta è diverso. Ci sono in mezzo signori professionisti e signori editori. C'è di mezzo una scrittrice di successo e una serie a fumetti ispirata/basata sui suoi romanzi.
Cercando di ricostruire i fatti, l'impressione che mi sono fatto è che le responsabilità di quanto accaduto siano da distribuire equamente un po' a tutti. Al disegnatore che ha fatto il furbo, d'accordo (anche se a me spesso piacciono i furbi) ma soprattutto all'editore, che evidentemente - davanti ad un "disastro" del genere - ha un concetto di
editing e supervisione che sfiora il ridicolo, nonostante sbandieri ai quattro venti la propria professionalità.
Alla fine della fiera, pare che la Panini Comics abbia deciso di SOSPENDERE la pubblicazione della serie in questione per
"verificare l'opera nella sua interezza" prima di decidere il da farsi. Rimangono sul piatto un progetto editoriale stra-commerciale, degli autori di gran richiamo, un grosso danno d'immagine e delle possibili conseguenze legali (senza considerare una scrittrice famosa giustamente incazzata nera e uno sceneggiatore che grazie a tutto cio' finisce - gongolante - addirittura sulle pagine de La Repubblica!!!). E il mio sarà pure un PREGIUDIZIO, lo so bene, ma la prima cosa che ho pensato non appena letto di questa sospensione è stata: "Beh, dai, non tutto il male viene per nuocere... è una marchetta in meno nel fumetto italiano!!!"

8 commenti:

HulkSpakk ha detto...

Non sapevo che gli Zero Assoluto fossero stati un duo hip hop.
Per quanto riguadra la manfrina su Cronache ecc ecc, direi che da lettore poco mi importa: sono problemi dell'editore e degli autori ed è giusto se la vedano tra loro.
Quello che mi domando è: se la serie verrà interrotta, la Panini, per dimostrare la sua sbandierata professionalità, si riprenderà indietro tutte le copie su cui centinaia di negozianti hanno investito e che risulterebbero, se la serie fosse interrotta, invendibili?

RRobe ha detto...

Stè, certe volte sei avvilente.
Sul serio.

S3Keno ha detto...

E pensa che - sempre sul serio - tu lo sei spesso (non solo "certe volte"). Cmq il problema è facilmente risolvibile: non cagarmi, così non ti avvilisci.

RRobe ha detto...

No, perché?
Leggerti mi fa sentire migliore.

S3Keno ha detto...

Senti, Roberto... è estate, fa caldo, probabilmente io e te nemmeno ci vedremo prima del prossimo 1° novembre... di 'sta storia - aldilà della sua gravità professionale - me ne frega veramente poco (per quanto mi riguarda è finita giovedi scorso, quando ho scritto il post)... non sono intervenuto in forum e/o altri blog con una sola riga, non ho gridato a teorie del complotto, non gli ho dedicato pezzi da 15mila battute (ce ne sono alcuni in rete davvero ASSURDI)... se non un paio di considerazioni personali, peraltro sul MIO blog, peraltro in calce agli Zero Assoluto (cioè senza nemmeno dedicargli il titolo del post)... quindi - visto che cmq hai già "depennato" da parecchi mesi il mio blog tra i tuoi link - io te lo ripeto, e non sto scherzando: NON LEGGERMI, ci vuole poco.

Oppure leggimi, avvilisciti e poi sentiti migliore.

RRobe ha detto...

Minchia, sei suscettibile per essere uno che la battutina sugli altri non se la fa mai mancare...

S3Keno ha detto...

Ok, Asso, a posto così.
E quantomeno stavolta scrivi in blu.
[ma questa era solo per avere l'ultima parola a casa mia].

Anonimo ha detto...

imparato molto