lunedì 22 febbraio 2010

La mia su Sanremo 2010.


Dunque, chiariamo subito un paio di cose: 1) Non mi sono mai cagato "X-factor" (e di cosa penso dei talent-show di questo tipo ne ho già parlato abbondantemente qui), quindi che abbiano eliminato Noemi o altri/e cantanti sui generis non può fregarmene di meno. Figuratevi che sabato sera, cioè la serata finale del Festival di Sanremo 2010, ho dovuto scrivere Marco Mengoni su Google per sapere chi cazzo fosse 'sto tipo arrivato tra i primi tre! • 2) Delle "polemiche" che scaturiscono ogni anno al Festival nemmeno ci spendo due parole, visto che - aldilà del penoso spettacolo circense che anno dopo anno si abbassa di livello - la maggior parte di esse sono progettate a tavolino da smaliziati uffici stampa e scaltri autori Rai. Quindi 'sti cazzi anche del trio Pupo > Emanuele Filiberto > tenore che-non-ricordo-nemmeno-come-si-chiama, che altrimenti ci sarebbe solo da vergognarsi.

Volevo invece parlare (o non parlare?) del vincitore, cioè Valerio Scanu.
Visto che è il secondo anno di seguito che Sanremo viene vinto da un cantante (ehm?) di "Amici".
E sulla dinamica della sua vittoria potrei copiare & incollare il mio pezzo dell'anno scorso dedicato a Marco Carta.
Cioè, capite? E' accaduta la stessa identica cosa!!!
Allora mi chiedo: è mai possibile che i funzionari Rai non capiscano che in questo modo - con il televoto - continueranno a farsi fottere da programmi come "Amici"?
E' mai possibile che nessuno di loro arrivi a capire che è come giocare fuori casa, sul loro campo?

Io, boh… non ho da aggiungere altro :(

Anzi, invece si.
Mi è dispiaciuto vedere un'artista che ADORO come Mary J. Blige totalmente sminuita dal contesto in cui si è esibita.
La maggior parte degli italiani non sa nemmeno chi sia. Il pezzo che ha interpretato non è stata certo la migliore delle scelte. La presentazione iniziale e la breve intervista finale condotta da Antonella Clerici non hanno fatto altro che rendere ancora più squalificante la sua presenza al Festival, perché - a livello percettivo - quello che ne è risultato non è certo l'immagine della grande DIVA che è, del suo ruolo di REGINA… l'unica, vera, credibile erede di Aretha Franklin nel firmamento della musica nera contemporanea.
A proposito: sta per uscire il suo nuovo album. So, stay tuned…

4 commenti:

ottokin ha detto...

Ti sorge il dubbio che ai discografici, agli adetti stampa (pagati da amici), ai funzionari RAI ecc.
VA BENE COSI'!

La musica è ormai un campo minato, se non si inventano polemiche e cantanti a tavolino (la storia della musica ne è piena) rischiano di andare TUTTI A CASA senza lavoro!

Ti devo ricordare io che quando gli album di gente uscita da Amici o Xfactor raggiungono comunque "l'ambitissimo" e (ridicolo) disco di Platino (70.000 copie ahahahah :) o di diamante (350.000 copie....ridicoli), vuol dire che hanno ragione loro e poco importa se fra un anno o meno non se lo ricorda piu nessuno... se ne inventeranno uno nuovo! Senza troppi problemi

La regina Mary j Blige fa marchette come tutti i cantanti che da Louis Armostrong in giù si sono fatti pagare fregandosene della "percezione" e delle domande della clerici.

S3Keno ha detto...

Si chiama PROMOZIONE, e la accetti nel momento in cui firmi un contratto con una casa discografica, con una produzione cinematografica o con una grande casa editrice.

Se poi vuoi chiamarle "marchette" fai pure, ma allora TUTTA la promozione di ogni disco, di ogni libro, di ogni film del mondo sono marchette.

Dopodichè, magari - se ne avrai voglia (e in altra sede) - ti spiegherò la differenza di cosa sia davvero essere dei marchettari nella musica, così come anche nell'editoria, anche quella che conosciamo più da vicino...

the.duch ha detto...

che bellini che siete :)

ottokin ha detto...

ti dicevo solo che la stesa regina non credo si lamenti se la trattano di merda a s.remo, evidentemente poteva scegliere meglio la sua casa discografica dove fare PROMOZIONE.
O forse gli va bene così...