o anche: dell'ammischiare le carte!
Non mi piace (s)parlare di Berlusconi qui sul mio blog. E' un argomento che mi ero ripromesso di NON AFFRONTARE MAI, talmente è scontato e banale. Soprattutto da chi è dell'opposta fazione. Quindi è con un certo FASTIDIO che scrivo questo nuovo post, ma tant'è. Non ce la faccio davvero più a stare zitto. Sto esplodendo, ed è per questo che - prima di tutto - sono infastidito da me stesso, dai miei stessi limiti di sopportazione. Perché comunque di "limiti" si tratta, lo so bene.
Ma lui non si dimette, lui è sereno, lui SI DIVERTE.
E non c'è davvero un cazzo da divertirsi. Nè per lui, nè per l'Italia intera. Tenete conto che fondamentalmente a me frega ben poco che il Quirinale o il Vaticano siano "turbati", o che il resto della classe politica sia come minimo imbarazzata, anche chi - per muto servilismo - gli fa corpo intorno.
Un anno e mezzo fa, in pieno scandalo D'Addario, mi era stato detto (anche da stimate persone di sinistra) che "in fondo i gusti sessuali di Berlusconi, compreso andare a prostitute, sono solo fatti suoi. Sono abitudini, seppur discutibili, del suo privato" e che la sinistra - oramai al limite del ridicolo - doveva smettere di blaterare dietro a queste "sciocchezze da gossip", perdendo di vista la costruzione di una vera/seria opposizione politica. Perché in fondo la prostituzione in Italia non è vietata in quanto tale, e andare a zoccole non è un reato. Il reato, casomai, è lo sfruttamento della prostituzione. Il resto sono solo "accordi mercenari tra adulti consenzienti". Poco importa che chi li faccia sia il Presidente del Consiglio di una nazione, il suo Premier. Che tanto qui in Italia dell'etica e della morale non frega a nessuno. Anzi: per l'italiano medio (tantopiù se preso a caso tra l'elettorato di centrodestra) lui è uno "cazzuto", uno a cui piacciono le donne belle. Mica come quelli di sinistra che vanno a trans!!!
Stavolta però c'è di mezzo la prostituzione minorile.
E QUESTO SI CHE E' REATO!!!
Ma lui si diverte. Nonostante prove piuttosto palesi, intercettazioni, bonifici bancari, telefonate in piena notte alle Questure per far rilasciare presunte figlie di diplomatici marocchini (?); nonostante conversazioni private con le quali non si nega quanto accaduto, fingendo come minimo un'estraneità a quanto accaduto, ma si consiglia di farsi passare per pazza, AMMISCHIANDO LE CARTE a suon di cazzate!!!
Perché qui si tratta proprio di "ammischiare le carte", signori miei: spostare l'attenzione del pubblico con tante notizie minori, interviste sui settimanali di gossip, servizi fotografici di presunte showgirls/escort senza arte nè parte, ospitate in tivù, telefonate tra Emilio Fede (che seleziona le bimbe belle) e Lele Mora (che sul suo personale viale del tramonto vuole solo "guadagnaci qualcosa" da tutto questo). Poi ex vallette ex igieniste dentali (?) e attuali consigliere regionali che istruiscono suddette bimbe belle sul come comportarsi, come vestirsi, quale biancheria intima scegliere, cosa dire, cosa fare, cosa concedere, cosa chiedere e: "Non aver paura la prima volta"…
Che tanto lui offre cene, offre gioielli, offre appartamenti, racconta barzellette, canta in coro, si fa battere le mani da un intero harem che quelle mani le batte davvero perché è stato ingaggiato e pagato per farlo, però poi come lascia i cancelli di Arcore si fa (ingenuamente?) intercettare commenti del tipo "E' vecchio"… "E' brutto"… "E' malato, come diceva pure sua moglie"… "E' diventato una parodia di se stesso, come al Bagaglino"… ma tanto l'importante è che alla fine smolli comunque qualcosa: un posto di lavoro in parlamento o al consiglio regionale, un programma televisivo, un attico a Brera, ventimila euro o cinque milioni. Poco importa. Ora tutto concorre ad ammischiare le carte!!!
Più c'è fumo, più c'è confusione, più si moltiplicano gli interventi mediatici su dieci cento mille bimbe belle che dicono la loro al riguardo, e più si sposta l'attenzione. Perché fateci caso: davanti ad una intercettazione telefonica - un dato di fatto registrato, non montato - tra Berlusconi e Ruby, in cui proprio loro due si parlano di certe serate, di certe presenze in certi luoghi, di certi scambi di denaro, di certi favori, di certe altre persone messe in mezzo, lui se gli chiedono legittimamente delle spiegazioni - fate attenzione! - non risponde mai sull'effettivo CONTENUTO di quelle intercettazioni, ma - abilmente - gioca di sponda e risponde quanto siano INAUDITE le intercettazioni in un paese civile e democratico!!!
Lui non risponde mai direttamente alle domande.
Piuttosto, attacca coloro che lo mettono nella posizione di dover rispondere a quelle domande.
Ma tanto lui si diverte, no?
E il suo elettorato, sempre più convinto della sua persecuzione, applaude: "Che uomo!!!"
Si, certo. Un uomo molto abile nell'ammischiare le carte.
Perché tra tutta questa televisione, tutti questi quotidiani, tutto questa informazione su internet (spesso anche TROPPO rapida) il rischio è perdere la mira nella confusione, il rischio è che l'accusa stessa che gli è stata mossa si perda nel vento dell'eccessiva esposizione mediatica. Si, l'accusa, cioè FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE MINORILE e CONCUSSIONE.
Ma ce ne rendiamo conto oppure no? Tanti gossip, tante bimbe belle, tanta cronachetta, tanta fuffa… ma qui si parla di un Capo di Stato che è personalmente coinvolto in un'indagine che tratta la prostituzione minorile!!!
Ha ragione Michele Serra quando nella sua acuta "Amaca" sottintende a questo abile ammischiare le carte, anche lì dove potrebbe non esserci alcun reato. Perché il solo pensare ad un personaggio di così ampia esposizione (che oramai ci ha abituati a grandi figure di merda davanti al resto del mondo, quindi anche stavolta non fa differenza) che si circonda di una corte di magnaccia e leccaculo, di un harem di bimbe belle e strapagate dove si canta e si raccontano barzellette sconce, magari a conclusione di una lunga giornata di lavoro dopo aver ricevuto Putin, stretto le mani agli abitanti de L'Aquila o incontrato il Papa, è di uno squallore indicibile. Potere e senilità. Una pena. Una pena infinita.
Ma resta il fatto che quello in cui è implicato Berlusconi questa volta è davvero molto grave. Gravissimo.
Non lo dico per morale, nè per etica, nè per senso della decenza. Che se le veda con la sua coscienza queste cose.
Figuriamoci: in tutto il post non ho mai nemmeno scritto la parola VERGOGNA, volutamente. Perchè non sono scandalizzato, ci mancherebbe... sono incazzato nero, che è diverso.
Io parlo di un reato oggettivo, per il quale è stato chiamato a rispondere, nonostante lui giochi al rimando, riempiendo questi giorni di tanta più informazione deviante possibile. E in quello stesso Paese che lui definisce "civile e democratico", dove la Legge dovrebbe essere uguale per tutti, davanti ad una cosa del genere lui "si diverte" e deve ancora decidere se presentarsi o meno… invece se io scrivo un pezzo contro una semi-sconosciuta scrittrice milanese che mi querela, io passo i guai, io devo presentarmi dai Carabinieri, io vengo coinvolto in una causa penale - si, penale!!! - che dura da quasi tre anni per qualcosa che non è nemmeno propriamente un reato (ma casomai un pieno diritto di libertà di pensiero, di parola e di espressione di un giornalista che non ha padroni) mentre LUI SI DIVERTE, intoccabile come il senso civico e democratico che professa.
E' squallido, è triste, è un'ombra di ciò che era, paga bimbe belle per applaudirlo e - anche volessimo ipotizzare che non ci va a letto (per un eccessivo abuso di Viagra che negli ultimi mesi l'hanno portato ad un reale rischio infarto?) - se le porta comunque in casa per festini squallidi e tristi come lui. Come dire: il riflesso di un sogno catodico che lui stesso ha plasmato in tutti questi anni.
Amen.
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