lunedì 21 luglio 2008
Dicevamo Assalti.
Concerto di presentazione giovedi sera al parco del Forte Prenestino, sotto le stelle, Assalti Frontali carichi come bombe, addirittura "insolitamente" allegri!!! Il suono di "Un'intesa perfetta" è sempre più potente e pulito (certo, niente a che vedere, soprattutto dal vivo, con quello che abbiamo sentito la sera seguente al live romano dei Massive Attack) grazie al fatto che - come il precedente "Mi sa che stanotte" (2006) - è stato registrato e mixato in CasaSonica da quel geniaccio di Max Casacci, che produce anche la bellissima base dell'ultima traccia, proprio quella che da' il titolo all'album.
Ma sono nuovamente i testi di Militant A il vero punto focale...
"Lì ci sono chiese, macerie, moschee, questure,
lì frontiere, prezzi inaccessibili e freddure,
lì paludi, minacce, cecchini coi fucili,
documenti, file notturne, clandestini.
Qui incontri lotte, passi sincronizzati,
colori, capannelli non autorizzati,
uccelli migratori, reti, informazioni,
piazze di tutti, laiche, pazze di passioni.
Si entra e si esce di qua,
si entra e si esce da queste mappe della città,
si entra e si esce, cerca di stare in gruppo,
la tranquillità è importante ma la libertà è tutto".
• (da "Mappe della città").
"Che questa mia città non sia pacificata
lo vedo quando entro nella fredda mattinata
porto mia figlia a scuola col suo bel sorriso
e ogni incontro sulla via mi mette sull'avviso
clacson, semafori, sguardi amici e nemici
lei passa sui pericoli sgambettando in bici
ha gli occhi ancora pieni di speranza
a crederci nel mondo ce ne vuole di incoscienza"...
"Piazza dei Mirti, via dei Castani, piazza dei Gerani,
qui stiamo a fa' investimenti umani
a Centocelle City la vita viene su
tra banche, Bmw, call center e tattoo"...
• (da "Che ora è").
"Basta un cenno, una parola
c'è un'intesa tra noi, siamo una mente sola
dal portone di scuola, la vita a mille
c'è chi balla, chi sogna, girano bottiglie
c'è chi sceglie e noi abbiamo scelto di sicuro
a noi che non ci rappresenta mai nessuno
nelle strade del mondo cospiriamo fitto
vedi che si guadagna a non rigare dritto:
che è nostro il cielo e il mondo intero
chi riuscirà mai a metterci un freno?"
• (da "Un'intesa perfetta").
Ci sono persone che intraprendono percorsi, a volte seguendoli per sempre, a volte abbandonandoli per sceglierne altri.
Ci sono invece persone che quei percorsi non li seguono: li tracciano.
E che fanno della coerenza la loro stessa ragione di vita, non solo a parole, e non solo in termini creativi.
Si mettono in gioco al 100% come esseri umani, in OGNI aspetto della propria esistenza.
Come artisti, come cittadini coscienti, come compagni leali, come padri.
Lunga vita dunque al settimo Assalto.
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