venerdì 2 gennaio 2009

Le assurdità del Capodanno.


Che è qualcosa che ho SEMPRE trovato assurdo, non solo quest'anno. Da sempre. Come se certa gente avesse bisogno di una data prefissata per far casino, fare le ore piccole, eccedere, sfarsi di coca e alcool. Come se io non possa ubriacarmi da far schifo e tornare a casa alle sette del mattino anche un 17 marzo qualsiasi, per dire.
No. A Capodanno sembra che tutto sia giustificato, e tutto perdonato. Sembra che ogni cerebroleso di questo Paese si senta legittimato a poter fare quello che cazzo vuole, senza rendere conto a nessuno. Una sorta di esenzione dall'imbecillità lunga un'intera notte. Perchè - accidenti! - deve festeggiare, no? Quindi tutto è permesso, indipendentemente dalla libertà altrui, dal buon senso, se non anche dalla legge.

Così, mentre noi passavamo il nostro Capodanno divertendoci (suppongo in maniera civile) con i nostri amici, a Napoli moriva un ragazzo solo perchè un/una deficiente aveva la bella idea di sparare per aria con la pistola... e a Roma veniva picchiata e stuprata una ragazza solo perchè un branco di frustrati/sfigati/falliti aveva voglia di scopare!!!
Ma possono rimanere IMPUNITE cose del genere?
Solo perchè era Capodanno?!?

La cosa che trovo più agghiacciante, è che - come me che scrivo, come voi che leggete - le persone che hanno compiuto questi veri e propri crimini stanno sicuramente seguendo i telegiornali di questi giorni, e SANNO di essere stati loro.
Si, loro SANNO, guardano e tacciono.
In fondo era Capodanno, stavano solo divertendosi, no? Che male c'è? Non importa che il loro divertimento - il DIO divertimento! - sia costato la vita a qualcuno, o un trauma fisico/psicologico per il resto dei suoi giorni a qualcun'altra.

Ci sono volte (infinite volte) che vorrei che il Massacratore esistesse davvero. Ma è solo il personaggio di un fumetto, lo so bene. Purtroppo lui non esiste.
Invece loro esistono.
SANNO ed esistono.

1 commento:

HulkSpakk ha detto...

Sanno e hanno anche paura.
Almeno quella.