mercoledì 28 gennaio 2009

808s & Heartbreak


Kanye West, che ho sempre considerato un gran fuoriclasse, eclettico e geniale sia come produttore che come artista (due veri gioielli i suoi album solisti "The College Dropout" del 2004 e "Graduation" del 2007), stavolta con questo nuovo "808s & Heartbreak" (Roc-A-Fella/Universal) ci prende davvero per i fondelli. E la cosa mi infastidisce molto. Perchè è l'ennesimo caso di "una volta raggiunto l'apice, posso fare tutto ciò che voglio"...

D'accordo: questa sorta di istant record è stato realizzato come ultimo tributo alla madre, scomparsa diversi mesi fa durante un'operazione di chirurgia estetica (!), ma mettere insieme undici basi che probabilmente ha composto in una manciata di minuti l'una (considerate le sue grandi capacità compositive unite alla tecnologia di cui ovviamente è in possesso), tutte molto ipnotiche e minimaliste, e poi "vestirle" con qualche strofa rappata, qualche verso cantato e una costante/invadente presenza dell'auto-tune (phase vocoder)... beh, il risultato è una colossale presa per il culo!!!
Tantopiù nei confronti dei suoi numerosissimi fans, di tutti coloro che lo hanno sempre sostenuto, che - come in tutte le arti - lo hanno reso ciò che è oggi, e che molto probabilmente acquistano a priori un CD con il suo nome sopra, che in teoria sarebbe il suo nuovo album. In teoria. Si, perchè se pensavate che i due singoli radiofonici "Love lockdown" e "Heartless" fossero due esperimenti sonori all'interno di un disco rap/R&B, sappiate che TUTTO l'album suona in questo modo. Piatto, ripetitivo, freddo, eccessivamente elettronico (anche quando cerca di emulare - senza riuscirci - delle batterie cinematografiche alla Craig Armstrong)... insomma: noioso.

Da esteta, salvo solo il progetto grafico (molto bello) del prodotto, la cura estrema della confezione in cartoncino e della stampa in colori pastello. Ma non basta, è ovvio.
Quindi NON ACQUISTATE questo disco, così che la prossima volta il caro signor West ci dispensi nuovamente il suo talento, e non briciole del suo ego e dei suoi sentimentalismi a buon mercato, da furbetto quale è.

• P.S. = Se volete comunque ascoltarvi un paio di pezzi (mi raccomando: scaricandoveli illegalmente!!!) allora forse i migliori sono "Paranoid" e "Robocop" ;)

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