lunedì 2 febbraio 2009

[consciousness] • Back to school


• clicca per ingrandire

Ne parlavo, mi pare, proprio venerdi scorso con Ottokin: a me certe menate di stampo S/M, bondage o burlesque che siano (non a caso il discorso partiva da alcune discutibili foto di Dita Von Teese), nonostante sembrino così trendy e alternative-chic, mi hanno sempre fatto cagare!!! Non so, è qualcosa completamente al di fuori delle mie corde. Sono gusti, è ovvio, come chi in gelateria preferisce il limone al cioccolato. Ma tant'è: mascherine, collari, pelle nera, catene, frustini, manette e corde varie le trovo tutte grandi minchiate, e fondamentalmente il loro grado di potenziale arrapamento sul sottoscritto è meno di zero.

Se davvero ognuno di noi ha un proprio immaginario erotico, il mio (sarò antico?) è decisamente più sul genere teen. Anche lì però, a voler essere pignoli, si aprono altre mille scuole di pensiero. Non amo le anonime ninfette da web stile "ragazza della porta accanto" (che poi voi avete mai avuto lolite del genere come vicine di casa?); sono più sul genere Jenna Haze in versione candida/perversa collegiale (quindi, in fondo, uno stato di conscious fiction) e se poco poco l'azione si sposta - che so? - in biblioteca, negli spogliatoi della palestra o nel dormitorio in compagnia delle sue amichette, beh... apriti cielo!!! ;)

P.S. = Nel frattempo, nonostante nel post precedente ne parlassi decisamente male, non riesco a spiegarvi perchè continui ad ascoltarmi ripetutamente il disco di Kanye West!!! Forse è per questo che ad un certo punto, nel descriverlo, usavo proprio l'aggettivo "ipnotico"?

Nessun commento: