venerdì 23 luglio 2010

Ice One • Giorno dopo giorno



L'avevo quasi dimenticata (ma mi è tornata in mente qualche giorno fa, mentre la citavo - da cialtrone quale sono - ad un emerito buffone), eppure non potevo non mettere altro rap nella mia TOP 20 italiana degli ultimi vent'anni (1990/2010). Per quanto mi riguarda, questo pezzo del 1994 di Ice One resta ancora oggi una delle cose più belle mai scritte e prodotte dal nostro hip hop nazionale. L'album era "B-boy maniaco", che - per la cronaca - venne pubblicato ben PRIMA della pietra miliare "Odio Pieno" a firma Colle der Fomento (entrambi i dischi uscirono per Mandibola Records, una costola della Irma) con cui il nostro caro vecchio Funkadelico incrociava le strade di Danno e Masito (all'epoca Beffa), diventandone dj e produttore di tutte le basi, oltre che Maestro sulla via della doppia H.

Anni dopo, lo stesso testo (con una nuova base, più raffinata, che campiona anche la bellissima This is not America di Pat Metheny e David Bowie) venne inserito all'interno dell'album "Medicina Buona" de La Comitiva, per la Virgin. Album oramai introvabile, credo. La Comitiva era una sorta di collettivo creativo (durato poco, purtroppo), un progetto di crossover molto sperimentale (soprattutto in quel momento) che - oltre allo stesso Ice One - includeva Riccardo Sinigallia, David Nerattini e Dj Stile, ma anche altri personaggini del calibro di Frankie Hi-Nrg Mc, Elisa, Federico Zampaglione e Franco Califano! Potete ascoltarla QUI, volendo.
Il fatto stesso che "Giorno dopo giorno" fosse stata inclusa nella tracklist in un album di soli brani inediti, la dice lunga sul valore intrinseco del pezzo non solo a detta del suo autore, ma anche dal resto degli altri artisti/musicasti, tutti decisamente cazzuti. Insomma: roba spessa.
Che - non a caso - utilizzai anche per le brochure promozionali del Massacratore versione Play Press...

"Perciò sarò la voce del bambino che hai seviziato,

sarò la rabbia del negro che hai bruciato,

sarò la disperazione del malato emarginato,

sarò lo sdegno dell'ebreo che hai insultato,

sarò le lacrime dell'operaio licenziato,

sarò il sangue della donna che hai violentato,

sarò le parole dell'uomo che non hai mai ascoltato,

sarò il nemico che tu hai voluto!"


Vedi anche:
01. Meganoidi • "Zeta Reticoli"
02. Subsonica feat. Bluvertigo • "Discolabirinto"
03. Almamegretta • "Figli di Annibale"
04. Neffa • "Aspettando il sole"
05. Üstmamò • "Piano con l'affetto"
06. Niccolò Fabi • "Lasciarsi un giorno a Roma"

1 commento:

HulkSpakk ha detto...

Questo album è bellissimo.
Lo trovai a Cattolica a 5milalire. Ne comprai due copie, una la regalai ad un amico.
Ricordo anche il Massacratore con questa colonna sonora.
Tutto molto bello.