martedì 18 ottobre 2011

cara Apple, ti scrivo...



… ti scrivo non in veste di giornalista, ma stavolta semplicemente come consumatore. Mettendoti in copia alle redazioni del Corriere della Sera, di Repubblica, del Messaggero e di Altro Consumo, nonché - pubblicamente - sul mio blog personale e su Facebook.

Ti scrivo perché da qualche giorno l'alimentatore del mio MacBook Pro 17'' - cioè un 85 W MagSafe Power Adapter - stava dando dei primi segni di malfunzionamento, e ieri sera ha ceduto! Quindi, quando anche la batteria si è scaricata del tutto, senza alimentazione non potevo più nemmeno accendere il mio Macintosh.

Il problema?
Semplice: i "dentini" metallici dello spinotto magnetico si sono inevitabilmente compromessi per via dell'usura e del tempo, e - credimi - posso capirlo (anche se non capisco come mai tutte le tue macchine sembrino tarate per danneggiarsi esattamente DOPO i tre anni di garanzia della tua Apple Care Protection Plan, ma sono certo che mi perdonerai questa innocua battuta).

La tua soluzione?
Acquistare un nuovo alimentatore per soli € 79.
Questa mattina mi sono recato al tuo rinomato Apple Store del centro commerciale Roma Est, dove i tuoi preparati dipendenti dell'assistenza tecnica mi hanno spiegato che - pur trattandosi di uno spinotto poco più grande di un centimetro e mezzo - non si poteva sostituire e/o riparare, ma bisognava necessariamente acquistare l'intero MagSafe Power Adapter nuovo. Anche se tutto il resto (cavi, corpo, adattatore europeo e presa Siemens) funzionano ancora perfettamente. In poche parole: non concedi l'opzione di acquistare il singolo spinotto magnetico!

Ora, chi ha un minimo di cognizioni elettriche, sa bene che se si rompe la spina del cavo di alimentazione di un qualsiasi elettrodomestico, basta sostituirla tagliando i fili e riconnettendoli con le apposite vitarelle (nelle prese in sicurezza) o unendoli tra loro intrecciando il rame e proteggendo il tutto con un po' di nastro isolante. Ed il gioco è fatto. In caso di spinotti più elaborati (come per certi impianti HI FI audio o video) può essere necessaria una saldatura professionale, siamo d'accordo.

Ma il punto è che una volta SE QUALCOSA SI ROMPEVA, si cercava di RIPARARLA!!! Prima di gettarla via per acquistarne una nuova, si tentava di AGGIUSTARLA!!!
Su, non hai anche tu dei nonni che ti hanno insegnato nozioni basilari come questa?

Non sono propriamente un Apple addicted come va tanto di moda oggi, ma - forse più di molti di loro - uso i tuoi Macintosh da quasi diciotto anni. Non sono ancora cascato nella tua trappola tutta fashionista del'iPhone o del'iPad, ma ho lavorato sul Macintosh LC II, sul Power Mac G3, sul'iMac G4 e G5 e sui tuoi MacBook (tenendo conto che questo da cui ti scrivo è già il terzo)... quindi dove voglio arrivare?

Alle tue attuali politiche economiche ed eco-ambientali.
Perché per farmi acquistare un nuovo MagSafe Power Adapter nel suo bellissimo box nero di grande appeal e design (altra plastica, altro metallo, altro cartone, altri inchiostri tipografici) anziché riparare quello vecchio sostituendo solamente lo spinotto, tu concorri ad almeno tre cose assai deplorevoli:

01. Aumenti a dismisura la produzione della plastica per i pezzi di ricambio nuovi.
02. In maniera direttamente proporzionale, aumenti la produzione di rifiuti solidi (non biodegradabili) sia per i pezzi sostituiti, che per quelli che in realtà funzionano ancora benissimo.
03. Fai pagare tutto questo a noi, non solo in termini di denaro.


P.E.S.S.I.M.O.
Veramente pessimo.

Sabato scorso qui a Roma manifestavo nella parte pacifica del corteo degli Indignados. Mi appare sempre più chiaro che manifestavo anche CONTRO di te, cara Apple. Contro le tue logiche di mercato, la tua politica imprenditoriale, la tua totale assenza di rispetto per l'ambiente.

9 commenti:

ELMANCO / Stefano Ricci ha detto...

Condivido il tuo disappunto! Fare un buono prodotto significa anche dare la possibilità di effettuare minuscole manutenzioni come queste senza spendere follie.

Ma sono convinto che in futuro anche Apple dovrà prestare più attenzione a queste "piccolezze" per restare competitiva.

luca tu sai chi ha detto...

non lo ammetterebbe mai, ma secondo questo post di Roberto Recchioni gli è venuto fuori come una cagata col mal di pancia dopo la lettura del tuo blog, come fosse un modo per rispondere a te ma facendolo da lì, con tanto di richiamino alle politiche ecologiche della Apple (di cui non aveva mai parlato, finora) e frecciata feroce ad Emergency, che sa bene tu sostenga, anche col tuo post di qualche giorno fa...

S3Keno ha detto...

eh eh eh... dici?
Ma devi tener presente - caro il mio Luca "io so chi"- che egli non sta affatto bene, proprio per niente: ha tarli nella testa e scorpioni nel cuore.
Devi capirlo.

RRobe ha detto...

Madonna sei di una povertà umana devastante.

RRobe ha detto...

Detto questo, in realtà questo post, lo condivido.

Anonimo ha detto...

Recchioni stai a casa tua a scrivere dylandog che è meglio.

FFotte

DON ZAUCKER ha detto...

PIETA' CRISTIANA......
MADONNE......
POVERTA' UMANA......

INSOLITA QUESTA TERMINOLOGIA DA STUDENTELLO CATTOLICO...... UNA CRISI MISTICA IN CORSO, RECCHIONI?

ORA PRO NOBIS.
AMEN.

Raffaella A. ha detto...

... umanamente povero stefano?
quanto si vede che lo conosci così poco e che non sai veramente nulla di quello che fa, tesoro mio!

S3Keno ha detto...

OK, basta così… mi pare chiaro che abbiamo appena appreso due cose:
1) che gli alimentatori della Apple andrebbero venduti e/o sostituiti in ogni loro singolo pezzo.
2) che l'amicizia è un concetto talmente soggettivo (dove lo stessa persona può essere percepita "povera" per taluni e "ricca" per altri) da risultare impossibile tracciarne un confine che sia valido per tutti ;)

@ Stefano Ricci:
secondo me in futuro la Apple non cambierà proprio nulla, ma anzi - vista le sue scelte produttive e comunicative (l'allargamento del target, l'appeal appositamente mirato al consumo di massa) degli ultimi anni - andrà peggiorando sempre più.