lunedì 6 ottobre 2008

After "Romics".

[stranezze & stranimenti].


Sabato pomeriggio. Un salto a "Romics" prima di andare alla festa di Flavio.
Poco da dire sulla fiera vera e propria: pochi amici incontrati, poche novità presentate, un paio di stronzi, tanto caos (soprattutto cosplayer e puzza di sudore, perchè - è un dato di fatto appurato - la gente che frequenta abitualmente le fiere di fumetti NON SI LAVA!!!).
Ad un certo punto, inevitabilmente, arrivo davanti allo stand della Panini Comics, gremito di gente. Come sempre.
Io e Tere vorremmo dare almeno un rapido saluto a Francesco Meo. Come sempre.
• E tenete conto che la breve conversazione che segue non è avvenuta in un loro ufficio privato, ma pubblicamente, di fronte ad un bel po' di gente lì DAVANTI al loro stand...

Mi rivolgo ai ragazzi dello staff Panini: "Scusate, c'è Francesco?"
Uno di loro: "Francesco chi?"
Io: "Meo."
Sguardi veloci, tra loro: "No, non c'è."
Di nuovo io: "Magari lo trovo più tardi?"
Altri sguardi, tra il divertito e l'imbarazzato. Poi un altro mi risponde: "Non credo che lo troverai più."
Ancora io: "In che senso?"
E lui: "Nel senso che se n'è andato. Qualche giorno fa si è licenziato dalla Panini!!!"
Resto decisamente di stucco.
Stupito, si, ma ancor più incuriosito: cosa sarà mai successo?
E proprio alla vigilia del lancio del nuovo personaggio?

Già che sono lì, acquisto il secondo volume dello "Spirit" di Darwin Cooke e un paio di X-testate appena uscite, e - in automatico, insieme alla busta - loro ci infilano come omaggio uno straordinario porta-pass azzurro dei Fantastici Quattro (wow) e una copia del "Manuale di sopravvivenza", ovverosia uno spillato di sedici pagine promozionale all'imminente "David Murphy 911" del Rrobe nazionale.

Quella sera, tornato a casa mia dalla festa di Flavio (sulla tazza del bagno, mentre "evacuo" ogni residuo in eccesso dell'ottimo cibo preparato dalle abili mani di Simona) mi sfoglio quelle poche cosine prese a "Romics". Alchè do anche un'occhiata all'albetto regalatomi della Panini.
Dove il buon Meo, ovviamente, risulta ancora come SUPERVISORE di tutto il progetto.
Ma leggere la sua stessa post-fazione in fondo all'albo, quando scrive "io ho puntato tutte le mie carte e buona parte della mia reputazione su questa impresa"... beh, cazzo, fa davvero uno stranissimo effetto!!!

Ora, chi supervisiona i supervisori?

P.S. = A proposito, adesso in realtà devo occuparmi di quel paio di stronzi, ma non qui sul blog...

1 commento:

Anonimo ha detto...

"chi supervisiona i supervisori?"

un'ottima cit. :)

A proposito, stai seguendo lo sviluppo del film "watchmen"? C'è il comico che mi è sembrato assai convincente, per ora, ma mi riservo di vedere il film per un giudizio complessivo, giacchè il trailer è molto ambiguo.

Tra l'altro se tramite i tuoi infiniti agganci mi rimedi un biglietto d'anteprima ti sarò grato saecula saeculorum.

P.S.: non farti il sangue cattivo sugli stronzi, che ne è pieno il mondo...