mercoledì 15 aprile 2009

Hollywood Noir.


01. I DETECTIVE
Interno. West Los Angeles. Agenzia investigativa Slade. Notte.
feat. Bruce Willis, Ben Affleck e Tobey Maguire

Lo scorso marzo, Diego Cajelli pubblicava sul suo blog un bel servizio fotografico tratto da "Vanity Fair", ispirato al cinema di Alfred Hitchcock. Nei commenti, rispondendo ad un suo lettore, scriveva scherzosamente "pensa a quello che viene pubblicato di solito su quel tipo di rivista!", quando in realtà - se uno conoscesse davvero VF (nel senso: se ne fosse un lettore regolare) - scoprirebbe che non è un semplice rotocalco femminile pieno di stronzate gossip, ma probabilmente il miglior settimanale presente nelle edicole italiane.
Può darsi che sia solo una questione di "pregiudizio" dipendente da una PERCEZIONE distorta che possiamo avere da "quel tipo di rivista", mentre in realtà questa celebre testata della Condè Nast si occupa solo in piccola parte di mode, v.i.p. e fashion (che sono temi più propri alla sua sorella maggiore "Vogue", il titolo n°1 dell'editore americano) a vantaggio di spettacolo & intrattenimento (cinema, musica, televisione), attualità, società e politica. Ottime interviste, ottimi reportages (spesso da zone di guerra, dai diversi sud del mondo, etc.) e soprattutto grandissimi firme della letteratura, della cultura e della fotografia. Ed ecco che torniamo a bomba, cioè agli SPETTACOLARI servizi fotografici che periodicamente vengono realizzati dalla redazione americana.

Su tutti, la fotografa che spicca maggiormente è sicuramente Anne Leibovitz, e - senza nulla togliere al servizio pubblicato da Diego - ce n'è un altro ancora più bello (pubblicato sul n°40 del 2007 dell'edizione italiana, che m'ero tenuto da parte) intitolato "The Hollywood Portfolio", che riunisce sotto il segno del cinema NOIR (quello che proprio noi fumettari amiamo da morire) i più grandi divi di Hollywood; una produzione alle dimensioni talmente titaniche che da noi sarebbe impensabile realizzare, in termini di budget, di costi e mezzi, di locations, di atmosfere, luci, scenografie e costumi. Pensato come un vero e proprio film, ha una "regia" firmata da Michael Roberts e una "sceneggiatura" di Nathaniel Rich, Jim Windolf e Bruce Handy (quindi con una trama da seguire).

E' un sacco di tempo che volevo postarlo per intero.
Passate le vacanze pasquali (in attesa di nuovi argomenti) colgo quindi l'occasione per condividerlo con tutti voi. Se non lo avevate mai visto fino ad oggi, godetevelo come io me lo sono goduto la prima volta che m'è capitato sotto agli occhi • So enjoy it :)


02. LA SCENA DEL CRIMINE
Esterno. Sunset Boulevard & Verdugo Road. Notte.
feat. Bruce Willis, Kirsten Dunst e James McAvoy


03. L'ULTIMO SALUTO
Esterno. Hollywood Memorial Park Cemetery. Giorno.
feat. Rinko Kikuchi, Bill Nighy, Abigail Breslin, Penèlope Cruz e Ben Affleck


04. LE SIGNORE DI L.A.
Interno. Stanza da trucco, Snyder's Restaurant. Notte.
feat. Sharon Stone, Anjelica Huston, e Diane Lane


05. L'INTERROGATORIO
Interno. Commissariato di Hollywood. Notte.
feat. Alec Baldwin, Jennifer Connelly e Aaron Eckhart


06. IL CLUB
Interno. El Havana. Notte.
feat. Jennifer Hudson, Jessica Biel, Patrick Wilson, Kerry Washington, Adam Beach, Amy Adams, Dereck Luke, James McAvoy e Evan Rachel Wood


07. IL CAMERINO
Interno. El Havana, backstage. Notte.
feat. Pedro Almodòvar e Penèlope Cruz


08. IL RING
Interno. Il Forum. Notte.
feat. Jessica Biel, Djimon Hounsou, Sylvester Stallone, Tobey Maguire, Robert Downey Jr. e Forest Whitaker


09. LA FICCANASO
Interno. Scuderie O'Hanlon, San Fernando Valley. Notte.
feat. Peter O'Toole e Naomi Watts


10. LA FUGA
Interno/esterno. Mulholland Drive. Notte.
feat. Judi Dench e Helen Mirren


11. LA LOBBY DEI DANNATI
Interno. Hotel La Brea. Notte.
feat. Edward Norton, Kate Winslet, Robert De Niro, Jennifer Connelly, Helen Mirren e Julianne Moore


12. FINE DELLA FESTA
Interno. Casa di Laura Lydeker a Beverly Hills. Alba.
feat. James Franco, Diane Lane, Jessica Alba, Tobey Maguire, Kirsten Dunst e Robert Downey Jr.


13. LA SPARATORIA
Esterno. Hotel La Brea, scale antincendio. Notte
feat. Kate Winslet e Helen Mirren


14. IL GRANDE FINALE
Esterno. da qualche parte a L.A. Tramonto.
feat. Jack Nicholson

© & ® 2007/09 Edizioni Condè Nast S.p.a.

5 commenti:

ottokin ha detto...

Si ma parliamo sempre e comunque di robba americana che poi viene ripresa dalla nostra edizione.

Vogliamo parlare dei contenuti dell'aspettp decisamente gossiparo e leggero della nostra italica edizione?

ti faccio un veloce copia e incolla di quanto ho trovato sul sito italiano al volo...

STAR STYLE
Britney Spears si sposa?
«Miley Cyrus, scusa»
Gwyneth Paltrow vuole un bebé

DREW BARRYMORE WORK OUT
Stanchi dell'aerobica? Fate come l'attrice, che ha scelto il Boot Camp. Scoprite se fa per voi

PRIMO SOLE A PANTELLERIA
Mini guida all'isola del vento, meta primaverile tra l'Italia e l'Africa

SELF MADE WOMAN
Letture per donne ambiziose, volitive e desiderose di mettersi alla prova (senza assomigliare agli uomini)

VOTA IL LOOK
PARIS HILTON
Effetto pink lady per la regina delle socialite. Vi piace?


Tutto molto interessante.... non trovi?

ottokin ha detto...

Quasi dimenticavo!
Le foto sono molto belle...

ma non valgono il giornale!

S3Keno ha detto...

Vedi, Paolo?
Senza volerlo tu hai PALESATO esattamente ciò che dicevo, e cioè che - con un PREGIUDIZIO a monte - chiunque può vedere ciò CHE VUOLE vedere, o che PREFERISCE vedere.
Nel tuo caso specifico, poi, hai addirittura operato una FALSA informazione, che - decontestualizzata dalla sua fonte originale - diventa tendenziosa.

Innanzi tutto "Vanity Fair" e la sua redazione italiana NON HANNO un loro vero "sito italiano": tu sei finito su Style.it, che è un sito (peraltro in appalto) che in pratica "riassume" diverse testate delle Edizioni Condè Nast Italia, utilizzando a piacimento i contenuti di ognuna di esse e amplificandone, volutamente, proprio il lato più fashion e modaiolo (per propria scelta editoriale, coerente al nome stesso del sito).
Non solo: tu hai copiato e incollato solamente le cosiddette "news" in homepage, che per loro stessa natura - su questo tipo di siti - devono essere d'effetto, frizzanti, veloci e assolutamente frivole (regola che valeva anche in Nexta per siti quali Moda.it, Cinema.it, Televisione.it o la mia stessa Videomusica.it).

Il gioco della "decontestualizzazione" si può però facilmente ribaltare, anche (e soprattutto) se torniamo alla versione cartacea della rivista, che poi è quella di cui parlavamo. Allora io prendo in mano proprio il numero che conteneva il servizio fotografico che ho postato (cioè il n°40 dell'ottobre 2007) e stavolta i suoi contenuti li scrivo io. Vediamo un po'...

• Interviste- Cover story/libri: Giorgio Faletti (oltretutto con un suo racconto inedito "Storie di lupi mannari"), Yehoshua Kenaz e Babsi Jones.
- Cinema: Demi Moore, Margherita Buy e Sergio Rubini.
- Musica: Francesco Renga e Dave Gahan (Depeche Mode).
- Televisione: Michael C. Hall ("Dexter") e Michael Morley.
- Pittura: Balthus.

• Reportages- Autismo: noi, le mamme dei bambini rinchiusi.
- Vergini giurate: le donne albanesi che hanno scelto di vivere come uomini, chi sono e perchè lo fanno?

• E ancora (a livello di firme)- Gad Lerner: "Io, candidato"
- Enrico Mentana: "Mastella nel mirino"
- Daria Bignardi: "La Birmania e le mie reincarnazioni"
- Fabrizio Rondolino: "Scommetto sulla Brambilla"
- Pino Corrias: "La Moratti e l'anoressia"
- Luca Sofri: "Vi racconto io chi era Michael Jackson!"
- Gabriele Romagnoli: "Il bambino di Al Qaeda"
- Mina: "Se non avessi paura di volare"

... beh, ora io - solo leggendo questo ricco menù - direi che siamo ben oltre Britney Spears e Paris Hilton, non credi?
Consapevoli che NON STIAMO PARLANDO di una rivista specialistica dedicata alla fusione a freddo dell'atomo o alle nano-tecnologie della Apple, continuo a pensare (come scrivevo sul post) che sia "il miglior settimanale italiano di spettacolo, intrattenimento, attualità, società e politica".
E adesso, ti prego, non tirarmi in ballo quella pantomima che è diventata "L'Espresso"...

ottokin ha detto...

Non tiro in ballo nessun altro settimanle, ma continuo a pensare che se Vanity Fair è il "il miglior settimanale italiano di spettacolo, intrattenimento, attualità, società e politica", vuol dire che siamo messi davvero bene in Italia :-)

S3Keno ha detto...

Eh si, dai: "l'Italia fa schifo" bla bla bla... meglio leggersi Corriere dello Sport e Gazzetta, no? Ecco come siamo messi.