mercoledì 15 luglio 2009

"Qual'è il grado di dolore che riesci a sopportare prima di fermare l'esecuzione?"



"La missione è NECESSARIA", ci ripete Berlusconi. Si, certo: necessaria. Allora mandaci tuo figlio Piersilvio in Afghanistan, che probabilmente - quando è stato il suo momento - gli hai pure trovato il modo per farlo esonerare dal servizio militare!!!
Come può essere "necessaria" la morte SENZA SENSO di un ragazzo di 25 anni, quando anche gli Usa cominciano a parlare di exit strategy, invitando gli alleati a trovare una strada per uscire da quei territori?

SENZA SENSO è stata anche la morte di Gabriele Sandri. Ucciso da un poliziotto, per strada, ad un'ora qualsiasi di un giorno qualsiasi. Un poliziotto che ora viene protetto dalla sua stessa divisa. "Omicidio colposo", hanno deciso: sei anni (che peraltro non farà mai, volete vedere?). Ha ragione chi grida alla vergogna. Ha ragione chi urla a pieni polmoni un'ingiustizia del genere. Hanno ragione suo padre e sua madre. Ha ragione suo fratello. Hanno ragione i suoi amici più cari.

Allora voglio proprio vederla adesso, la Nord. Che quel famoso novembre di due anni fa, quando fecero scoppiare un'insensata guerriglia urbana nel cuore di Roma (assaltando una caserma dei Carabinieri) sostenevano che - se non fosse stato per loro e per QUEL modo di fare - Spaccarotella non l'avrebbero nemmeno arrestato. Proclamandosi giustizieri, cioè "portatori di giustizia". Sostenendo, anche loro, che fosse NECESSARIO. Sentendosi socialmente necessari, senza rendersi conto che curve, tifoserie ed ultras - di qualunque appartenenza siano - sono le prime marionette in mano a società sportive e movimenti politici, nonostante loro pensino il contrario.
Eppure si sentono in grado di INFLUIRE, di avere POTERE, di esercitare GIUSTIZIA. Allora che ce la dimostrino adesso questa giustizia, perchè stavolta (se fosse vero) glielo assegnerei volentieri un mandato del genere, quando anche l'ultima goccia di tolleranza ad un sistema del genere fa traboccare il vaso della sopportazione.

4 commenti:

Luca "FriZ" ha detto...

Un memorandum su come operano i nostri soldati all'estero...

http://www.ilprimoamore.com/testo_100.html

Tanto per. Citando il milite "troppo di destra" morto in Afghanistan: "la guerra è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo"... Ne siamo così sicuri? E soprattutto, questa guerra in particolare è proprio così necessaria?

Anonimo ha detto...

non prendo una posizione perchè davanti alla morte per una partita di pallone non avrebbe senso però ricordiamo che:

"SENZA SENSO è stata anche la morte di Gabriele Sandri. Ucciso da un poliziotto, per strada, ad un'ora qualsiasi di un giorno qualsiasi. Un poliziotto che ora viene protetto dalla sua stessa divisa."

divisa che non ha protetto Raciti. E i colpevoli per l'omicidio Raciti dove sono? se non ricordo male sono agli arresti domiciliari e non credo siano tornati in carcere... non so neppure se sono stati condannati...

Unknown ha detto...

Condivido la parte sull'Afghanistan, ma sul resto... ti consiglio di fare mooolta attenzione quando maneggi l'argomento ultras, potresti sporcarti con melma nazi, e per quel poco che so non ti farebbe certamente piacere. Gli ultras, in particolare quelli romani, sono soldati agli ordini dei movimenti neofascisti, e se continuano a prendere piede come stanno facendo, grazie anche all'iniziativa delle ronde governative, chissà dove si arriverà.

S3Keno ha detto...

@ Anonimo:
Hai ragione, un colpevole è sempre un colpevole, da qualsiasi parte della barricata esso sia. Se nel mio post parlavo di Sandri e non di Raciti, è perchè mi stavo strettamente attenendo ai fatti di cronaca del giorno, cioè mercoledi 15 luglio 2009. Tutto qui.
Quando successe quell'episodio, non credere che non gli abbia dedicato un post apposito. Che, per inciso, era questo.

@ Hytok:
Io NON VOGLIO fare attenzione quando "maneggio l'argomento" di certe merde, caro Hytok (vedi anche il link che ho dato all'anonimo lì sopra riguardo il mio post su Raciti). Le "mani sporche" ce le ho già, mio malgrado. Perchè di questa gente che frequenta la Nord, di questi Irriducibili, ne conosco personalmente più di uno. A cominciare dal sangue del mio sangue, ahimè. E vale lo stesso per gli Ultras della A.S. Roma, lo so bene. Le nuove generazioni di tifoserie che crescono all'ombra nel nazifascismo, sul genere Tradizione Distinzione, tanto per capirci, Gente che arrivava dalle estreme destre di Meridiano Zero e/o Spina nel Fianco, poi confluita in Forza Nuova. Curve opposte tra loro allo stadio, ma stessa razza per strada. Anzi: stessa merda. Altro che farmi piacere!!!