giovedì 17 marzo 2011

OLTRE?



Lo so, può anche darsi che mi girassero i coglioni già di mio, per ben altri motivi. Ma lungo tutta la via Appia (che è bella lunga) così come al Portonaccio o - suppongo - in ogni spazio disponibile nel resto della città, vedo Roma letteralmente tappezzata dalla nuova campagna "Oltre" del PD di Bersani.
OLTRE…

Oltre cosa?
Oltre le divisioni c'è l'Italia unita.
Oltre il disprezzo delle regole c'è la Costituzione.
Oltre la crisi c'è il coraggio delle imprese.
Oltre Arcore c'è la dignità dell'Italia.


E siamo alle solite: "Oltre berlusconi e oltre il berlusconismo, che ha nel disprezzo delle regole, nella ricerca delle divisioni a tutti i costi, negli egoismi, nella precarietà, nell'incapacità di dare risposte concrete alla crisi in cui si trovano famiglie e imprese, le sue caratteristiche principali. Il PD vuole non solo guardare oltre, ma anche preparare concretamente, con la propria iniziativa, l'apertura di una nuova storia per questo paese"…

La nuova campagna con cui il Partito Democratico propone questo slancio nell'andare "oltre", insomma, non si basa sull'andare "oltre ad una imbarazzante crisi interna del partito", oppure "oltre una riforma scolastica aberrante", o ancora "oltre una finanziaria che sta impoverendo il Paese e le sue risorse" se non addirittura "oltre un modello imprenditoriale fondato sul capitale privato". No: nel suo messaggio (che dovrebbe essere manifesto programmatico) utilizza nuovamente berlusconi come punto di riferimento, come parametro di paragone di questo stesso andare "oltre".

Ma poi… oltre, per preparare concretamente l'apertura di una nuova storia?

Allora il mio pensiero va a tutti voi, cari miei politici del PD.
Cari i miei Bersani, Franceschini, Fassino, Veltroni o D'Alema che siate, sapete qual'è la novità? E' che ci avete rotto i coglioni, e che se volete davvero qualcosa di NUOVO per noi che ancora ci sentiamo "di sinistra", è ora che ve ne torniate tutti a casa! Una volta per tutte, perché avete davvero rotto il cazzo!!!
E dirò di più (anche rischiando l'impopolarità): già che ci siete, portatevi a casa anche un certo tipo di stampa che vi sostiene e vi asseconda nella vostra ottusa e monolitica crociata antiberlusconiana (con "La Repubblica" in testa) ma - alzando il tiro, che sarebbe troppo facile sparare a zero su Vespa - anche personaggi come i cari Santoro o Floris, che sono si taaaaaanto intelligenti, ironici e pungenti, ma con le loro trasmissioni - che d'accordo spiccano per forza nel niente televisivo! - oramai non fanno altro che alimentare un'ovvietà trita e ritrita, non fanno altro che alimentare la vostra monotematicità.
Tutti contro berlusconi.
Solo berlusconi.
Nient'altro che berlusconi.

Ma pensate per un solo attimo a come stiamo messi noi.
Si, noi che - poveri stupidi? - crediamo ancora nei VALORI che dovrebbe rappresentare questa benedetta sinistra (valori come il diritto allo studio e alla sanità pubblici, ad una anzianità dignitosa, o come la solidarietà in antitesi ad un sistema di prevaricazione). Noi che ancora votiamo PD solo ed esclusivamente per la sua sopravvivenza, perché non si estingua in attesa che giungano tempi migliori. Pensate a come stiamo messi noi che in mezzo ad un mare di desolazione, riusciamo (o vogliamo?) vedere addirittura in Nichi Vendola o Matteo Renzi delle isole di possibilità!
Pensate a come stiamo messi noi che ci tocca guardare il TG di Mentana su La7!!!
Noi che - in nome di ciò in cui ancora crediamo, anche quando la disillusione ci sbatte in faccia, chiaro e tondo, che non c'è più nulla in cui credere - l'unica scelta possibile che ci resta sono le nostre "bolle di resistenza umana", attraverso attivismo ed impegno sociale (anche quando è creativo, interpretato con i propri strumenti umani e professionali, espresso con ogni possibile forma del proprio talento: la scrittura, la musica, il cinema, il fumetto), attraverso la micro-politica territoriale (nel comune, nel municipio, nel quartiere, a scuola, sul luogo di lavoro) o magari attraverso il volontariato. Non ultimo, nel nostro privato, anche attraverso una nostra quasi pudica RETTITUDINE professionale in un mondo che ogni santo giorno ci propone l'esatto contrario; o nell'educazione che possiamo dare ai nostri figli, basata su quegli stessi valori di riferimento, in un mondo che ogni santo giorno proporrà loro strade più facili, ambizioni più seducenti, traguardi più appaganti, piaceri possessi e poteri.

Ecco come stiamo messi noi, quaggiù.
E come state messi voi, "oltre", con i nostri cazzo di voti in mano!

Volete capire che non abbiamo più bisogno di sentirci ripetere quanto sia brutto e cattivo berlusconi, perché oramai lo sappiano sin troppo bene già da soli? Che senza bisogno di essere scienziati, CHIUNQUE abbia ancora la facoltà di tenere acceso il proprio cervello (ovvero, in teoria, proprio quel potenziale elettorato a cui vi rivolgete) conosce già di suo vita morte miracoli forze e debolezze di questo nemico?
Quindi SMETTETELA di ripetercelo di continuo, di basare le vostre intere campagne elettorali, la vostra intera comunicazione e le vostre intere argomentazioni da salotti televisivi su questo solo, unico, maniacale argomento.

Non c'è bisogno di andare "oltre" berlusconi, caro il mio Bersani.
Qui tocca andare "oltre" al vostro modello di sinistra, "oltre" alla vostra ridicola opposizione, "oltre" alla vostra fissa monotematica (che potrebbe anche sembrare un complesso, sai?), "oltre" alla vostra totale mancanza programmatica. C'è bisogno di andare "oltre" a tutti voi, che avete esaurito passione, entusiasmo, serietà e credibilità. Avete esaurito argomenti e carte da giocare. Avete esaurito il vostro tempo.
Tornate a casa, fintanto che siete ancora soltanto ridicoli.
Fetelo adesso, prima di diventare PATETICI.
Perché credetemi, non sono l'unico a cui girano i coglioni.
Anche se magari per altri motivi.

2 commenti:

LadyZazie ha detto...

sono d'accordo su tutta la linea...quello che mi chiedo è se non sanno comunicare se stessi perchè non hanno il coraggio dei propri contenuti o se questi contenuti risultano semplicemente..."non pervenuti"...
:(

Unknown ha detto...

Mi è sembrato di leggere un articolo di Matteo Renzi. Berlusconi E' il problema dell'Italia.