domenica 16 marzo 2008
Di Lloyd e catene.
Dunque. M'ero scordato di dirvi che sabato scorso (non ieri, che ero al concerto di Giorgia, ma quello prima) ho cenato alla trattoria romana "Sora Rosa" con David Lloyd, il celebre disegnatore di "V for Vendetta". Beh, non immaginate me e lui a lume di candela. C'erano Gianni Tarquini del Forbidden Planet (grazie per la cena, zio!!!), Lollo Bartoli, Pasquale Ruggiero, Alessio Danesi con tutta la ciurma della Magic Press e qualche invitato/imbucato come il sottoscritto. Fattostà che a tavola ce l'avevo proprio di fronte a me, quindi ci ho chiacchierato parecchio con 'sto 58enne autore britannico perlopiù single (che - a giudicare dai discorsi che fa sulle donne - definirei piuttosto SOLO) fino a dove io potessi reggere con l'inglese, ma soprattutto fino a dove lui potesse reggere con il vino!!!
E allora? Allora niente. M'è venuto in mente che m'ero scordato pure di una catena ricevuta dal buon Gud (e io amo Gud, ma odio le catene); lui mi nomina per proseguirne una con il tema "Pubblicate sul blog la foto di una vostra collezione, più completa e nerd possibile"... e quindi che faccio? Uhm, nel termine "nerd" mi ci son sempre sentito un po' stretto, ma qualcosa di figo da pubblicare ce l'avrò pure io, no?
Ecco allora che mi viene in mente "V for Vendetta" in una strana versione che sono abbastanza orgoglioso di possedere, cioè la sua prima edizione italiana pubblicata dalla Rizzoli da aprile a settembre 1991 con la traduzione di Stefano Negrini dentro al mensile "Corto Maltese" (e quando dico "dentro" intendo proprio DENTRO, perchè era "a fascicoli staccabili" sulla spillatura centrale della rivista!!!) con tanto di "raccoglitore" in cartoncino per conservarli tutti e sei.
• Vedere foto qui sotto :)
Volendo, ho anche la prima edizione italiana dell'altro fumetto/capolavoro di Alan Moore, cioè "Watchmen", sempre dentro "Corto Maltese", sempre ad insertini spillati, sempre stampati su cartaccia uso-mano... ma SENZA raccoglitore!!! Ecco perchè tra i due ho scelto "V for Vendetta"...
A questo punto, già che ci sono, pubblico anche un'altra raccolta di cui sono piuttosto orgoglioso come collezionista (o come segaiolo?): "Ramba" di Marco Delizia, Rossano Rossi, Fabio Valdambrini, Mauro Laurenti e Mario Janni... un bel pornazzo in formato de-luxe (pubblicato dalla Blue Press da ottobre 1990 in poi) di cui ho tutti e sette i volumi sette, credo oramai introvabili. Ergo: una collezione completa vera e propria.
• Vedere foto qui sotto :)
Dopodichè mi fermo. Sia con le collezioni (nerd o meno che siano) sia con le catene, che odio. Quindi - dopo essermene sollazzato - io LA BLOCCO, tiè!!! Eh eh eh...
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