sabato 4 agosto 2012

John Murphy si fa in due.

I cinefili più accaniti e/o gli appassionati di colonne sonore non possono non conoscere John Murphy (tra i suoi lavori, anche il bellissimo original score del "Miami Vice" di Michael Mann). Ci sono due film in particolare che sono notevolmente arricchiti dalle sue musiche, che sublimano a pieno il pathos drammatico del racconto. Veramente da brivido.
Ora - in quanti se ne saranno accorti? - in alcuni dei momenti topici del "Sunshine" di Danny Boyle e nella scena madre del "Kick-ass" di Matthew Vaughn (cioè la sparatoria stroboscopia al rallentatore, che culmina nella morte di Big Daddy) il Maestro Murphy utilizza praticamente LA STESSA composizione, anche se con un arrangiamento più orchestrale nel primo caso e più elettrico nel secondo.
Non che la cosa sia poi così celata, essendo entrambe le tracce sottotitolate "Adagio in D minor" anche nei booklet delle rispettive soundtracks (con la sola eccezione che nel primo film il titolo vero e proprio è "Sunshine", mentre nel secondo è "Strobe")… ma quello che mi chiedo è: in casi come questo, come funziona? Murphy viene comunque pagato due volte?

Ad ogni modo, acoltatevele perché meritano: