domenica 22 novembre 2009

Cronache del mondo trans.


Dallo scandalo della vicenda che ha coinvolto Piero Marrazzo in poi, alimentato in questi ultimi giorni dall'agghiacciante morte della transessuale Brenda, la televisione italiana (così come le "interviste esclusive" di un certo tipo di stampa scandalistica) è stata un continuo via vai di ospitate trans, ennesima dimostrazione di aberrante sciacallaggio mediatico, anche se non è di questo che stiamo parlando. Non c'è talk show che nelle proprie dirette mattutine pomeridiane o serali delle ultime settimane ("Porta a porta" e "Matrix" in primis, tanto nelle reti Rai quanto in quelle Mediaset) non abbia invitato qualche trans a dire la sua. In un contesto che ha del tragico, è insomma quasi "un momento d'oro" per tutte loro. Quantomeno in termini di esposizione.

Tra le più richieste in assoluto c'è Efe, colei che viene considerata "la più bella trans del mondo". Ora, aldilà delle veridicità di un titolo del genere (nel senso che nel mondo ne esistono anche MOLTO più belle di lei) questa Efe bella lo è davvero, e - a differenza di tante sue "colleghe" che sembrano lottatori brasiliani con un po' di trucco - è per questo che funziona così bene in tivvù. Efe per vivere fa la escort, e lo dichiara apertamente. Sembra essere una delle trans più ricercate d'Europa, con più di duecentomila contatti mensili al suo sito personale (che per la cronaca è questo: La più dolce del web); il "Corriere della Sera", dedicandole un articolo, scriveva che per una notte con lei a Milano, la raggiungono da Parigi, da Londra, da Dublino, qualcuno anche dagli Stati Uniti!!! Pare che lei spenda intorno ai quattromila euro al mese solo di gestione e pubblicità (su blog, siti internet specializzati, annunci su riviste, etc.) ma che possa arrivare a guadagnare cinque o addirittura dieci volte tanto con la sua professione. Affascinante, elegante, colta, negli ultimi giorni viene sempre più spesso "accusata" dalle sue stesse colleghe, prostitute trans che sgomitano in tivvù come lei, di apparire solo per PROMOZIONE, al solo scopo di ingrassare il suo business. Sembra insomma che l'esposizione televisiva, così come i numerosi articoli che le hanno dedicato, non abbiano fatto altro che aumentare il costo delle sue già richiestissime prestazioni.

Detta così, sembra quasi una bella favoletta, qualcosa di cui sorridere maliziosi, su cui fare facili battutine volgari.
Ma non è tutto oro ciò che luccica, mi viene da pensare.

La vita di una transessuale, e suppongo possiate capirlo bene anche con la vostra testa, è tutt'altro che una vita facile, sin dagli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, attraverso una difficilissima trasformazione, la ricerca della propria identità sessuale, il trauma psicologico e fisico delle operazioni a cui si sottopongono, il peso di un pregiudizio che le fa vivere quasi sempre ai margini della società, mai completamente integrate, dove - nella maggioranza dei casi - la prostituzione è l'unica scelta possibile. E' insomma un vita molto DURA, fatta di dolore, di solitudine, di emarginazione, nonostante spesso siano proprio loro a tentare di farcela passare come una passerella da DIVE vestite di Chanel, all'insegna di nottate fashion, lusso e pailettes; tentano a loro modo di rendere patinato (o di farcelo credere) qualcosa che patinato non lo è affatto, come fosse la loro unica possibilità di riscatto. Ma se poi davvero qualcuna di loro riesce effettivamente a raggiungere certi standard di "ricchezza" economica, tenete presente che il prezzo da pagare per un benessere del genere è altissimo.

Il punto a cui volevo arrivare è comunque un altro.
Per quanto mi riguarda, se mi capita di vedere seduti tra gli ospiti dello stesso salotto televisivo una trans che - sulla propria pelle - arriva a guadagnare cifre come quelle che guadagna Efe e qualche nostro politico italiano venuto lì a fare stupida demagogia, a disquisire sul nulla (tanta è la sua ignoranza in materia, salvo che non ne faccia semplice USO in termini mercenari) dall'alto della sua poltroncina parlamentare che gli fa guadagnare circa diciasettemila euro al mese + benefits... beh, scusatemi se posso sbagliare, ma secondo me - alla fine della fiera - è molto più ONESTO il denaro che si guadagna Efe con il proprio corpo che non lo stipendio mensile di quel politico che la sta giudicando!!!

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