giovedì 17 dicembre 2009
Alla fine, all'inizio.
Mi rendo conto soltanto oggi che sono quindici giorni che non aggiorno il blog. Credo non sia mai capitato. Scusatemi, ma dallo scorso tre dicembre ho accettato un nuovo lavoro, e sono ancora piuttosto "scombussolato" dai nuovi orari e dalle nuove dinamiche logistico/familiari che comporta. Sto organizzandomi al riguardo.
Mancano solo due settimane alla fine dell'anno. Speravo di concludere questo 2009 in maniera più tranquilla, senza altri pensieri fino a capodanno, ora che le cose cominciavano a sistemarsi una ad una come i pezzi mancanti di un puzzle. E invece no. Ogni cosa semplice sembra dover necessariamente diventare qualcosa di complicato. Nelle mancanze di attenzione, nelle priorità che si danno agli affetti (e mi riferisco anche agli amici a cui voglio più bene), nell'amarezza di certi confronti. Non ultimo, anche nelle DELUSIONI.
Si, quelle provocate proprio dalle persone più care (anche perchè uno di cui non m'importa nulla non ha nemmeno la capacità di potermi deludere) che - senza volerlo - nella loro assoluta INDIFFERENZA verso ciò che è sempre stata la mia passione, che quindi per me è di fondamentale importanza, nonostante io l'abbia chiaramente esternata a tutte loro, nonostante i miei ripetuti inviti, alla fine riescono comunque a farmici rimanere decisamente male. E deludendomi mi feriscono. E nemmeno se ne rendono conto.
Pazienza. Si tira avanti lo stesso.
Credo che ricorderò questo 2009 per molto, molto tempo, non solo perchè è l'anno che mi ha portato mia figlia (che quindi ha rappresentato la più grande trasformazione della mia esistenza); lo ricorderò perchè è stato estremamente IMPEGNATIVO, d'accordo, ma anche e soprattutto perchè, probabilmente, è stato l'anno più DIFFICILE di tutta la mia vita. Fino ad oggi, quantomeno. Se era una specie di perverso "test" divino (?) spero di averlo superato. Se era davvero una prova, soltanto adesso - a dicembre - posso sostenere di averla vinta, e solo grazie alla forza e alla serenità della mia famiglia. E quando dico "la mia famiglia" non intendo mamma, papà e fratelli (che, anzi) ma intendo proprio me, Teresa e Giulia.
Restando in tema di "trasformazioni", l'ultima è per l'appunto di poche settimane fa, come dicevo in apertura. E' arrivata con dicembre, con l'ultimo mese dell'anno. Portando con sè nuova energia creativa e nuovo entusiasmo. Sto riferendomi al campo professionale, ovviamente. Una nuova avventura MOLTO impegnativa. Di quelle che ti fanno capire chiaramente che - anche quando lo diciamo per scherzare - fare fumetti è "sempre meglio che lavorare"!!!
In questo momento, quindi, sono TOTALMENTE assorbito da questo nuovo impegno. Ma prometto di aggiornare il blog più spesso, perchè sarebbe un peccato trascurarlo proprio ora che compie il suo terzo compleanno. Auguri.
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2 commenti:
'azzo.
Grande S3k, peace, love & prosperity per il nuovo che arriva.
E con "nuovo" mi riferisco all'anno, al progetto, a tutto.
Ci sentiamo presto, keep yo' head up!
:)
TM
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